Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta

recensito da Antonello Raciti

È un’amara riflessione sull’educazione degli adolescenti quella che Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, nonché presidente della fondazione Minotauro di Milano, ci restituisce in questo suo nuovo lavoro denso di analisi sul valore della responsabilità genitoriale. In un’epoca dominata dal narcisismo, a cui ha fatto seguito anche la brutalità della pandemia, si assiste a una rapida regressione dell’interesse verso l’Altro e si tende a pensare esclusivamente a se stessi. Una società che l’autore definisce “postnarcisistica” in cui viene alimentato spasmodicamente il proprio ideale dell’Io e si perde di vista il buon funzionamento affettivo e relazionale. E questo accade in tutti, si tratti di giovani o di adulti. In contesto così inedito e pervaso da vissuti dissociativi, non ci si limita a chiedere a bambini e adolescenti di crescere secondo le aspettative ideali e competitive decise dai genitori, ma si pretende da loro di difendere la fragilità narcisistica degli adulti obbedendo a un’ingiunzione paradossale delirante, quella del “sii te stesso, ma a modo mio”.

L’autore stigmatizza l’attuale attitudine all’iperidealizzazione del sé da parte delle figure genitoriali, una tendenza che costringe le nuove generazioni ad assolvere un compito suicida in partenza, obbligandole a gestire la propria crescita emotiva ed esperenziale assecondando però il volere dell’adulto. Gli esempi di tutto ciò sono ben visibili ovunque, con scene quotidiane di natura estremamente individualista e competitiva, a scuola, nello sport, nelle relazioni quotidiane, e soprattutto centrate su modelli di identificazione che non sono quelli dei bambini, ma quelli dei “grandi”. Una forma dissociativa generata dall’individualismo e dal contestuale crollo dei comuni valori di riferimento. Un fenomeno che qualcuno chiama ipocrisia ma che ad avviso dell’autore è drammaticamente inconsapevole e ha conseguenze importanti sul modo di crescere e affrontare il percorso identitario di ragazze e ragazzi.

I genitori, ma anche gli educatori e i precettori, sono vittime ignare di questo diabolico contesto culturale e non riescono più a identificarsi con le ragioni evolutive del figlio o dell’allievo. Perseverano quindi nella richiesta di farli crescere secondo aspettative grandiose, fatte di successo, performance, popolarità e bellezza. Tutte speranze inevitabilmente disattese con l’arrivo dell’adolescenza e delle trasformazioni imposte dallo sviluppo fisico e psichico, laddove il crollo dell’ideale infantile, che tanto ci si era affannati a costruire, si impone in tutta la sua sconfitta lasciando dietro di sé traumi e rotture evolutive. La ricerca di educatori e genitori deve quindi essere orientata, secondo l’autore, verso modelli educativi all’insegna dell’emancipazione e dell’autonomia dei ragazzi, con l’occhio sempre vigile, responsabile e anche benevolo del vero soggetto maturo e finalmente “adulto”.

Sii te stesso
a modo mio

di Matteo Lancini
Raffaello Cortina
224 pagine – 2023
ISBN: 9788832855524